“Continuo a preoccuparmi ogni giorno di più. Siamo un Paese che non riesce a trovare unità neppure su un tema come quello dell’antisemitismo e del razzismo in generale. L’astensione in Senato sul tema della Commissione proposta dalla Senatrice a vita Liliana Segre è gravissima: significa che una parte del Parlamento intende non esprimersi su un tema del controllo dei fenomeni dell’intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza nei confronti di persone o gruppi sociali sulla base dell’etnia, la religione, la provenienza, l’orientamento sessuale, l’identità di genere o di altre particolari condizioni fisiche o psichiche”.

Lo scrive in una nota il sindaco di Stazzema Maurizio Verona:

“La Commissione istituita a maggioranza controllerà la concreta attuazione delle convenzioni e degli accordi sovranazionali e internazionali e della legislazione Nazionale relativi a questi fenomeni, alla violenza che serpeggia e dilaga sul web e dovrà essere di stimolo e di impulso nella elaborazione e nell’attuazione delle proposte legislative su questo tema.

Astenersi in alcuni casi non significa solo sottovalutare, ma far passare il messaggio che queste non sono urgenze per il nostro Paese, strizzare l’occhio al ritorno di certi estremismi, che tutto si può fare, che si può insultare impunemente una persona per il colore della pelle differente o perché professa un’altra religione, oppure perché la si considera differente. Tutto ciò mentre a Predappio sfilano le camice nere e si inneggia al Duce, e si sente parlare di patria, onore, fedeltà. Quel Duce che volle le leggi razziali, uccise e allontanò gli oppositori politici, fu complice dei nazisti.

La Patria fu umiliata dal Fascismo e non vi fu nessun onore in coloro che si macchiarono di orrende stragi come quella di Sant’Anna di Stazzema e di tutte le altre in cui si calpestarono le più elementari regole, anche di un qualcosa di così orribile come la guerra: non vi può essere onore nell’uccidere bambini di pochi anni, anche di pochi giorni come Anna Pardini e tutti gli altri. I fascisti si macchiarono degli stessi orribili crimini dei loro alleati nazisti.

Ci sono momenti storici in cui non si può tentennare: e quello che viviamo oggi è uno di questi. É necessario schierarsi ed io sto dalla parte della Senatrice Segre, di chi condanna il razzismo, l’antisemitismo, ogni tipo di discriminazione, qualsiasi sia il pretesto addotto. Sono un uomo di parte, dalla parte della Costituzione e difenderò i suoi principi in ogni sede. Avevo avuto l’illusione che su alcuni valori non vi potesse essere maggioranza ed opposizione, Facciamo battaglia politica su tutto, ma non sulla lotta alla violenza e alla discriminazione,

Sogno per i nostri ragazzi un Paese che non si basi sulla paura e sulla violenza. Questa è una cosa tipica dei regimi,

Senza basi comuni diventiamo una democrazia fragile, senza identità. Scegliamo da che parte stare, freniamo questa violenza di pensiero e di parole che si trasformano in intolleranza, disumanità sotto le mentite spoglie di nazionalismi che stanno cercando di distruggere anche l’Europa”.

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Liliana Segre maurizio verona

ultimo aggiornamento: 01-11-2019


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